La flora
Le risorse naturali
Il paesaggio della Camargue è contraddistinto dalla doppia influenza dell'acqua e del sale; l'acqua di irrigazione addolcisce il nord del delta mentre a sud, l'acqua del mare introdotta per la produzione di sale ne aumenta la salinità. Si possono trovare dunque diversi ambienti: le dune, gli stagni, le paludi, le zone umide, prati, praterie e foreste lungo i corsi d'acqua.
La Saggina
Le canne di Camargue
Le canne di palude in Camargue si chiamano "La sagne"(Sagno in provenzale). Se ne possono trovare in gran quantità in quelli che chiamano "i Sagniero"(i canneti).
Vegetazione tipica della Camargue e delle grandi terre nelle vicinanze dello stagno di Vaccarès.
Le canne si raccolgono durante il mese di dicembre, quando ne resta solo il fusto.
Colui che le raccoglie, il "sagnié", taglia la canna e la lega in fasci che portano il nome di "manoun". Questi fasci sono utilizzati per la costruzione dei tetti nelle capanne dei guardians, nelle stalle per i cavalli e le staccionate. Le canne possono esser spedite fino in Normandia o in Olanda per realizzare i tetti dei casolari.
il Riso
di camargue
E' nel XVI secolo che si comincia cautamente a coltivare riso in Camargue.
Inizialmente questa coltura veniva utilizzata per dessalare le terre. All'epoca era complicato trasportare l'acqua dolce necessariea per il suo sviluppo.
E' durante la Seconda Guerra Mondiale che la coltivazione di riso conosce un rapido sviluppo, per superare la scarsità di cibo e la cessazione dell'approvigionamento dalle colonie.
Tra il 1964 ed il 1970, la coltivazione di riso è in declino a causa delle condizioni climatique e la concorrenza col riso italiano.
Ad oggi la produzione di riso in Camargue si estende per 21 000 ettari e conosce un periodo di prosperità.
La semina diretta (senza trapianto) viene fatta all'inizio di maggio, la raccolta avviene per mietitrice e si svolge nel mese di settembre.
il Sale
di camargue
Le terre della regione si prestano all'estrazione di sale marino.
A Salin de Giraud, lo sfruttamento inizia nel 1855. La società Péchiney allestisce una salina sullo stagno di Giraud per rifornire di sale la sua fabbrica di soda.
Ad Aigues-Mortes, l'attività di estrazione del sale risale all'antiquità e si estende su 8000 ettari. Ad oggi è possibile visitare le saline. Viene prodotto essenzialmente sale alimentare tra cui il famoso "Fleur de Sel" raccolto a mano. La raccolta si effettua all'inizio del mese di agosto.